La lettura
SALúr-ri-ya-[an-ni] in
Pecchioli 1982, 400 è improbabile sia perchè funzionari
uriyanni di sesso femminile non sono ulteriormente attestati sia perchè, come si ricava dalla collazione sulla foto, le tracce del segno dopo
-ya- e prima della lacuna difficilmente possono essere interpretate come
-a[n-. Cfr. anche
Trémouille 2004, 162 n. 24: „... la donna
urian[ni]“.